Forum Le RADICI e le ALI

[carolina]

[dentila72]

dipende da come sei io amo leggere non mi pesa mi diverte ho letto dei libri molto belli sull'adozione sui paesi dei nostri futuri figli per me è stato utile!!
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Ilaria


presentazione domanda 11 marzo 2008 decreto dicembre 2008 9 marzo 2009 mandato ente CIAI
26 maggio 2009 abbinati a tre fratellini 22 luglio 2009 Bogotà siamo in 5!!

[carolina]

A me piace tantissimo leggere!!!!!!!
Forse dovrei trovare un bel libro, anche divertente, magari poi mi "sbloccherei"!!!!
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[dino.dt]

Io credo sia utile informarsi, capire, rendersi consapevoli.
Anzi, credo sia un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri figli.
La lettura è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione.

Dino

PS: per iniziare, io ti suggerisco, se posso, QUESTO LIBRO. Trovi qualche commento in questo TOPIC

[Irene]

Per la mia esperienza personale, anch'io penso che leggere e informarsi non solo sia bello ma anche utilissimo.
Per ogni avventura della vita, per sposarsi, per la nascita di un figlio, per l'adozione, per una crescita spirituale, per un lutto.
Poi, certo che si applicherà il tutto badando alla propria esperienza, a QUEL marito, a QUEL figlio, a QUEL dolore.
Ma nel frattempo avrai imparato cose che non sapevi, avrai avuto modo di riflettere, avrai considerato le cose da più punti di vista.
E ti verranno utili nel tempo, magari solo una frase, solo uno spunto...
Magari tornerai a leggere quel libro perché vuoi approfondire una parte che prima non ti aveva detto niente e adesso invece senti che ti servirà.

Bisogna cercare di stare in equilibrio per "non uccidere gioia ed entusiasmo con i dolori altrui", come dice Manuela, ma proprio facendo tesoro delle esperienze degli altri costruire il futuro dei nostri bambini.

Altro discorso è il non essere interessati a leggere sull'argomento, come succede a te, Carolina.
Penso che non ci sia niente di male e non devi sentirti in colpa.
Forse non hai voglia proprio perché lo senti come un "compito scolastico": e chi aveva voglia di fare i compiti? Soprattutto: quando? Solo quando la materia ti affascinava, solo quando lo facevi per diletto.
Dunque non prenderlo come un dovere, ma come un'attività interessante. Parti da libri consigliati da altri e poi pian piano la voglia verrà.

Irene

[carolina]

Ora provo a comprare il libro suggerito da Dino, spero mi sblocchi!!!!

Grazie!!
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[dino.dt]

[sarah]

Anche a me piace leggere e per giunta ho abbastanza tempo libero per approfondire vari temi. Tuttavia la necessità di leggere dipende da persona a persona: anche il referente dell'associazione che frequanto, ora padre di tre pargoli in AN, mi ha confidato di non aver mai letto nulla e che leggere troppo può essere nocivo perchè alimenta "paranoie" varie...
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Sarah
"Finchè al mondo ci sarà un bambino infelice, non potrà esserci reale progresso" A. Einstein
Dichiarazione di Disponibilità Tr MI: 04/11/2010
16/11/2011: arriva G., 10 mesi, in AN

[pratolina]

Io sono ai primi passi, ho infatti da poco presentato la disponibilità. Penso che sia importante leggere per noi aspiranti genitori adottivi perchè poco ne sappiamo di adozione. Io per lo meno so che desidero adottare ,ma di adozione ne so poco!
Certo il confronto è molto importante ... ma su quali basi ci si confronta, solo sull'istinto o su quel niente che si sa? Penso che il percorso dell'adozione sia così ricco di opportunità di crescita che bisogna coglierle al volo. Forse bisognerebbe iniziare per gradi, con libri che accompagnino con delicatezza nel tema, che non ti soffochino. Siamo già tanto emozionati che ci manca solo il sentirci obbligati emotivamente.
Io ho scelto. Ho scelto di leggere ma con tranquillità, senza abbuffarmi, scegliendo ciò che a istinto mi sa di buono. Così ho fatto con il primo ( e per ora unico) libro che ho letto. Certo ora mi piacerebbe il confronto con voi... Io ve l'ho segnalato .Ciao astronauti!!!!!!!!!!!

[Sasha]

[manuela]

Mi riferivo a libri da arachiri
quei libri che ti spezzano il cuore e che ti raccontano tragedie
ad esempio?
FALLIMENTI ADOTTIVI
SONO VENUTI A PRENDERMI LA VITA

poi ci sono libri che forse val la pena di leggere non proprio all'inizio:
COME FIGLIO. COME PADRE, COME MADRE, ADOZIONE E AFFIDO

altri molto belli e tranquilli che possono essere letti anche all'inizio:
100 DOMANDE SULL'AI E 101 RISPOSTE

i libri a romanzo, che raccontano storie vere, dipende dal carattere.
ma anche in quelli io preferirei quelli "allegri"
AMATA PER CASO (anche se il titolo non mi piace)

(sono tutti esempi)

inoltre credo, ma lo credo per tutte le maternità, che bisogna evitare di esagerare.
nel nostro caso soprattutto di esagerare l'aspetto "adottivo".
ci si può documentare, certo, ma ricordando che questi saranno figli e basta.
si possono anche prendere che so: libri di ricette per bimbi, di giochi da fare con i bimbi...

mica avremo a che fare con adottivi senza sostantivo.
saranno bambini, direi.

ho visto molte, troppe persone, farsi paranoie quasi affrontassero chissà quale "lavoro".
come se dovessero prepararsi a chissà quale realtà extraterrestre.
preoccupate di un mare di cose.

invece dovete concentrarvi su questo:
sono certa che lui/lei è mio figlio/a e basta?
che lo sentirò mio fin nelle viscere?
tanto da dimenticarmi che non è nato da me?
mi identificherò (in senso positivo) così tanto in lui da dimenticarmene il colore diverso?

se rispondete sì, senza barare, credendoci in modo naturale e non forzato avete pochi dubbi da farvi.

a quel punto la loro storia sarà "solo" l'insieme delle caratteristiche di vostro figlio
in quest'ottica dovete chiedervi cosa mi sento di affrontare (abusi, maltrattamenti, handicap):
dovete chiedervi: per me affrontare queste cose sarà "normale" vedrò quel bimbo come mio figlio, splendido e perfetto così com'è?

queste due cose, imprescindibili, non le insegna nessun libro.
se vivete l'adozione all'insegna dell'ansia e dei dubbi state sbagliando.
e non c'è libro che tenga.

l'adozione non è materia di studio, è materia del cuore.
dopo potete leggere il mondo, se vi va.
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sono utente skype come manuela_andreis

[dino.dt]

[lella59]

Ho appenaa finito anch'io di leggere "La cicogna che sconfisse l'aviaria", mi è piaciuto molto, in parte è stato come rivivere la nostra storia!
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Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, viventi frecce, sono scoccati innanzi (GIBRAN)

[Fragiu]

[quote="manuela"]Mi riferivo a libri da arachiri
quei libri che ti spezzano il cuore e che ti raccontano tragedie

Sono perfettamente daccordo con Manuela, conoscere storie romanzate o no ci arricchisce, è bello piangere e riflettere, interrogarci avere dubbi volte risolverli aiutati da un libro o da un saggio. Ma perchè straziarsi? Certe storie sono proprio dilanianti. Ho letto l'anno passato Stabat mater, non parla di adozione, ma della permanenza di una bambina in un orfanatrofio, della sua crescita abbandonata senza affetti, piena di paure e angosce notti buie e solitarie passate a parlare con una Madre Madonna che non le risponde con un desiderio di morte sempre presente. Certo siamo a Venezia nel tardo barocco, certo non possiamo immaginare che gli orfanatrofi siano così, io non ci voglio nemmeno pensare, ma devo dirvi che dopo quella lettura ho avuto gli incubi. E allora perchè? Non bastano già tutte le paranoie che abbiamo?

[Emy]

Io trovo bellissimi e interessanti i libri di Anna Genni Miliotti, sono molto vicini al mio pensiero....

Anche quello che ha scritto sulla figlia è splendido.

[remedios]

Anche a me piacciono molto i libri della Miliotti. Ora sto leggendo "Abbiamo adottato un bambino". Offre molti spunti pratici e vari consigli e idee per eventuali strategie da adottare.

Per quanto riguarda le letture strazianti, quoto manuela e Fragiu. Io sono una patita della lettura sin da bambina, e condivido l'idea che i libri devono farci riflettere, dare spunti, anche spingerci a porci degli interrogativi importanti, ma di certo non straziarci o farci venire gli incubi. Secondo me non aiuta, anzi. Terrorizza e ci rende immobili.
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Mamma di Nana Grande e Nana Piccola da Settembre 2013

[Polluce]

Condivido le vostre riflessioni.
La lettura è qualche cosa di intimo.

Se le parole scritte restano nella memoria, evidentemente, qualche cosa abbiamo imparato da questo inchiostro nero.

Sono convinta che i libri aiutano a prendere il buono che serve.

Se alcune persone sentono la necessità di leggere storie strazianti è evidentemente una loro necessità e non la investigo.

In certi momenti è successo che siano stati loro - i libri letti nella mia Vita - a scegliere me e non viceversa.
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A volte i bambini
vedono la verità.
Ma gli adulti
non danno loro credito
perché
hanno più esperienza.

[micheletta]

anch'io adoro leggere
e sono passata anche da qualche manualino sui fallimenti adottivi...
ora sono nell'era romanzo ma se non mi attira nelle prime 3-4 pagine
chiudo subito...
come del resto per altri romanzi...memoir ecc

qua e là si trovano frasi vere
ho appena finito di leggere Il linguaggio segreto dei fiori
all'inizio leggevo manuali e qualche storia di adozioni vissute
tanti libri di pedagogia (alcuni un po' ostici che ammetto non essermi rimasti troppo dentro...ma chi mi aiutarono a capire le paure dei racconti del dolor edell'abbandono)

siiiii!!leggo!!!! non tuti sono scritti bene ma è così per tutti campi narrabili della vita...