Forum Le RADICI e le ALI

[cri74]

L' autrice si chiama Isabella Paglia.Edizioni Fatatrac, è uscito da pochi mesi
La storia è meravigliosamente raccontata ,attraverso un colorito conflitto tra due bimbe ,una bio e una adottata che raccontano le loro mamme,e quando si tratta di stabilire chi è e quante mamme possano esistere la bimba bio strilla
" Bugiarda!Non è vero,non possono esistere due mamme!la mamma è quella che ti fa nascere dalla pancia!La pancia è una.La mamma ha una pancia sola!"
Allora parte una sequenza di pagine che raccontano,attraverso altri bimbi,i diversi modi di nascere come la provetta e l'incubatrice.
"non esiste mica solo un modo di nascere!"
Arriva allora Marioil temerario ( il bambino saggio della storia)che mette a posto gli animi e racconta che la mamma ti può far crescere dentro o fuori la sua pancia,ma la tua mamma TI FA SEMPRE VIVERE CON LEI!
E la conclusione è una nuova e bella amicizia tra le due bimbe

lo consiglio vivamente perché alla mia bimba( tre anni e mezzo) è piaciuto tantissimo.E sta diventando uno strumento prezioso perché spesso sceglie di leggerlo alle persone a cui è legata,ormai lo sa a memoria
La colpisce in particolare il conflitto,il momento in cui la bimba ado è aggredita dalle certezze della bimba bio.
Abbiamo molti altri libri in casa sull argomento.Lei per ora ha scelto questo.
Le illustrazioni sono molto molto belle
Consigliatissimo!
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Paese: Etiopia
Ente: Enzo B
Adozione mai avvenuta

[cri74]

Dimenticavo:
età di lettura indicata : dai 4 anni
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Paese: Etiopia
Ente: Enzo B
Adozione mai avvenuta

[RobertaC]

Ce l'abbiamo anche noi!
Alla Pulce piace molto...
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Roberta
Mamma di Pulce&Briciola&Topino

[Da.Ni]

Ricordo di averlo cercato e letto in libreria, poi non l'ho preso.
Perchè ci sono spunti ottimi, davvero. Peró mi stonava troppo proprio nel punto in cui si affronta il discorso "la mamma è una sola, quella con cui vivi". L'ho avvertito come una pressione eccessiva per un figlio adottivo. Emotivamente i nostri figli conoscono e riconoscono ruoli e differenze nelle persone. Sanno che noi e chi li ha partoriti siamo diverse. E sanno anche (o via via sapranno) che la mamma-per-sempre siamo noi.... Ma a mio avviso non gli serve il suggeritore che gli dice all'orecchio "pssssst...è lei la mamma sai?? Mica l'altra... Quella t'ha fatto nascere e basta...stop...mica confonderti ehhhh?".

Ecco, mi sa di pressione eccessiva, in quel punto.

Poi magari c'è il momento in cui tuo figlio arriva e ti dice:"sei la miglior mamma che esiste". Ma va bene se è farina del suo sacco, se è un suo sentire. Laddove invece (secondo me) da parte della famiglia adottiva c'è una pressione sul tema si corre il rischio che il bambino assimili che COSÍ DEVE ESSERE e non si permetta di vivere magari alcune sue lecitissime emozioni a riguardo.

Peccato, non fosse stato per questo particolare l'avrei anche preso. Peró è un particolare importante per me, e l'ho lasciato lá.
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è arrivata una sorpresa, ora siamo in cammino per la seconda... in tre è più semplice :-)
conferito incarico nel 2013; a caccia di documenti

[cri74]

si,condivido in parte la tua riflessione
io però credo che il libro possa essere invece uno strumento giusto per affrontare gli altri.gli altri in questo caso sono rappresentati da una bimba un po' aggressiva che le da della bugiarda,che dice chiaramente che due mamme non possono esistere .E il modo in cui le due si spiegano ,lo trovo molto interessante.E soprattutto la conclusione ( l' amicizia tra le due bambine) la trovo stimolante e utile
Ovviamente il rapporto con i libri è personalissimo e ognuno sceglie le parole più giuste rispetto alle proprie corde e soprattutto alla fine sono i bimbi che,all' interno della libreria che forniamo loro negli anni,sceglieranno quello più adatto a loro
Tempo fa chiacchieravo con una ragazza adottata che mi ha recitato completamente il testo il libro che sua mamma le leggeva da piccola.Se lo ricordava perfettamente a memoria a distanza di anni...mi ha commosso
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Paese: Etiopia
Ente: Enzo B
Adozione mai avvenuta