Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
BUBBOLINA MOD News Ado e Supporto Infanzia

 Registrato 05/03/07 18:42 Messaggi 3298 Siena (SI)
|
Inviato: Mer 12Feb20 19:32 Oggetto: Padre biologico cerca su Facebook le figlie date in adozione |
|
|
Padre biologico cerca su Facebook le figlie date in adozione, ma le ragazze fanno rimuovere il post
Le ragazze, dopo il primo no del social network e anche del garante della Privacy, si sono rivolte al tribunale civile di Milano, che ha definito "illecito" il trattamento dei loro dati personali
Lavinia Greci - Mer, 22/01/2020 - 18:30
commenta
Forse si è pentito improvvisamente dalla scelta fatta anni prima di non aver cresciuto le sue figlie biologiche, affidate a un programma di adozione tempo prima.
E così, forse altrettanto improvvisamente, ha deciso di cercarle e di contattarle. E per velocizzare le operazioni di ricerca, si sarebbe affidato alla rete, convinto di trovarle così più velocemente e di poterle conoscere, magari dando loro una spiegazione del perché non aveva potuto o voluto crescerle. Così, la decisione di scrivere tutto in un post su Facebook, con lo scopo di farlo diventare un appello per ritrovarle.
La reazione delle figlie
Così, secondo quanto riportato da Today, l'uomo avrebbe scritto sul suo profilo del popolare social network nome, cognome e data di nascita delle due ragazze. Che, però, appresa la notizia, quando lo hanno saputo, hanno intrapreso una dura battaglia legale per fare in modo che quei dati fossero tolti da Facebook. E dopo aver chiesto aiuto anche al tribunale civile di Milano, entrambe sono riuscite a tutelare i loro diritti.
La posizione dei genitori adottivi
Secondo quanto ricostruito, dopo l'appello fatto dal padre naturale delle ragazze su internet, i genitori adottivi si erano rivolti prima a Facebook per chiedere la rimozione del post comparso sulla bacheca pubblica dell'uomo, per "trattamento illecito dei loro dati personali". Il post, però, secondo le direttive del celebre social network americano, non aveva motivo di essere cancellato. Dello stesso avviso si era detto anche il Garante della privacy, a cui la famiglia si era rivolta.
La decisione del tribunale
Ma siccome le ragazze non volevano incontrare, in nessun modo, incontrare il loro genitore biologico, né essere rintracciate da lui, avevano insistito con la richiesta di eliminazione di quell'appello. Così, si sarebbero rivolte al tribunale civile di Milano, che avrebbe dato ragione alle due giovani ragazze adottate. È stato così accertato che "i messaggi sulla bacheca pubblica" del padre biologico "costituiscono trattamento illecito dei dati personali delle figlie naturali", idonei quindi a identificarle.
Il dovere di cancellare
Il tribunale di Milano ha, quindi, ordinato a Facebook Ireland Ltd di rimuovere e bloccare tutti quei messaggi contenenti i dati personali (e sensibili) delle due ragazze, facilmente reperibili anche con il semplice utilizzo di qualsiasi motore di ricerca. All'utente, quindi, è stato imposto di eliminare l'appello sul popolare social network per cercare le due ragazze. Che hanno, di fatto, chiesto di non essere trovate dall'uomo.
 |
|
Torna in cima |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
|
L'utente accetta il codice
Privacy
e rispetta il
Regolamento.
I gestori declinano ogni responsabilità per contenuti inseriti da utenti e
ritenuti lesivi da terzi.
Il Forum non è una testata giornalistica
in quanto aggiornato senza periodicità, non può considerarsi quindi
un prodotto editoriale (Legge n.62-7.03.01)
Le Radici e le Ali - Portale
Informativo per le Famiglie Adottive - Ogni riproduzione o copia anche
parziale è vietata - Grazie a phpBB
© 2001, 2008
|