Forum Le RADICI e le ALI

[manu76]

nella mia vacanza marina mi sono data alla lettura una mia amica mi ha regalato questo libro, un romanzo di M.L.STEDMAN "cosa è giusto e cosa sbagliato?Fin dove può spingersi il desiderio di maternità?C'è un punto in cui amore e colpa si incontrano".
ho pianto tanto per me è stato proprio un bel libro

[Raggiodiluna]

Sembra molto interessante, Manu. Tu cosa ne pensi di questo libro?

[manu76]

diciamo che la scrittrice è talmente brava che riesci ad essere empatica con entrambi i protagonisti anche se forse l'epilogo della storia è il più giusto,non voglio rovinarvi la lettura e quindi dico solo questo. io l'ho sentito profondamente perchè la sofferenza in certi momenti era tangibile.non è proprio la storia di un'adozione ma è come lo fosse vista dalla parte di una delle donne ......so che è difficile da capire scritto così ma per me merita semmai se qualcuna lo legge poi possiamo parlarne perchè sicuramente la mia visione può essere diversa dalla vostra

[AnnemarieSwarzenbach]

Ho fatto un giretto su un social network di condivisione delle proprie letture e ne ho letto una recensione veramente bella!

Sono incuriosita, vedo se riesco a procurarmelo tramite scambio o se fare un salto in biblioteca!

[manu76]

ieri sera prima di addormentarmi mi sono detta, Manu forse dovevi scrivere un piccolo riassunto del romanzo prometto che oggi lo scrivo Annemarie è veramente bello se lo leggi poi ne parliamo se ti va

[Raggiodiluna]

Il titolo è molto bello e quello che hai detto mi ha incuriosita. Lo leggerò pure io, così ne parliamo.

[AnnemarieSwarzenbach]

[manu76]

isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. e adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove.quasi quel faro fosse al centro edel mondo.per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguado tra il blu, nel punto in cui i 2 oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confin. lì, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e da suo marito Tom il guradiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura . si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare.ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba.
quel grido destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito della loro bambina,ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavedere di uno sconosciuto. per isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che che l'oceano le abbia mai fatto. è la figlia che ha sempre voluto. e sarà sua. nessuno lo verrà a sapere,basterà solo infrangere una piccola regola. basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. decidono di chiamarla Lucy. ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. ma ogni luce crea delle ombre. e quell'ombra nasconde un segreto grande come un macigno, più indmabile che qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro.perchè sulla terraferma,tra la civiltà,c'è una donna che spera ancora. una donna infelice ma ideterminata.
questa è la storia che esplora ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e come spesso sembrino la stessa cosa. questa è la storia di una madre e di un padre e della loro figlia segreta.questo è il punto in cui amore e colpa si incontrano, e non vi lasceranno più

[scoiattolo72]

Anche io vi segnalo un libro che non parla di adozione....ma la tratta!
Ma è bellissimo!
Avvincente!
venuto al mondo di margaret mazzantini

[Raggiodiluna]

Allora ne segnalo uno pure io: "Le cose che voglio di più: una famiglia, una canna da pesca e una famiglia". Di Richard Miniter.

Storia di un'adozione. Io l'ho trovato commovente, duro e bellissimo. La testardaggine e l'amore delle persone possono arrivare oltre le difficoltà e le barriere. Possono arrivare ad aiutare un'altra vita data per persa.

[Mara70]

OK, OK... chi di libro colpisce...

"Se ti abbraccio non aver paura" (F. Ervas) è una storia lieve, profonda, emozionante e... on the road.

Vi riporto un sunto:

Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo. La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni. L'autismo l'ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che combatte per suo figlio. Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada. Tagliano l'America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani. E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero Pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre.

Due mesi e mezzo di strade, volti, emozioni.
Fulvio Ervas ne ha confezionato un romanzo che ha dell'incredibile per quanto riesce a restituire a chi legge, anche il più piccolo dettaglio di quella straordinaria esperienza. Nell'estate del 2010 Franco Antonello e il figlio Andrea raggiungono Miami dove noleggiano una moto Harley Davidson.
È un on the road a tutti gli effetti. Non ci sono prenotazioni. Ogni giorno si dorme in un posto diverso. Ogni giorno si conoscono persone nuove. Andrea per conoscerle tocca loro la pancia, le abbraccia. È una sua abitudine. Franco e sua moglie, la mamma di Andrea, si erano anche inventati delle magliette anni prima, in cui avevano scritto "se ti abbraccio non aver paura", un avvertimento per non spaventare chi veniva prescelto dalle attenzioni del figlio.
Quel messaggio sulle t-shirt sarebbe poi diventato il titolo del romanzo. Si legge di un'avventura... si piange anche. Quando le parole ti restituiscono l'anima grande di un padre. Quando quelle senza filtro di Andrea (scrive attraverso un pc) ti chiudono lo stomaco per quanto sono potenti, dolorose, vere.
Si scoprono molte cose sull'autismo, c'è speranza, c'è magia, c'è uno spietato realismo.

La storia è vera. Parte del ricavato andrà a contribuire alla costruzione di una casa per Jorge, ragazzo autistico che vive in una baracca nella foresta del Costarica.

Mi ripropongo di leggere quello segnalato da manu76!!!


_________________
1a ado Cambogia / Cifa: insieme dal 17.01.2009 -----------------> 2a ado Etiopia (passando per la Cina). Siamo in 4 dal 23/08/2014.

[manu76]

anch'io mi ripropongo di leggere i vostri consigli letterari,trovo che leggere sia stupendo

[AnnemarieSwarzenbach]

[Chloe]

L'ho letto!E' molto bello e molto doloroso...

[Chloe]

L'ho letto!E' molto bello e molto doloroso...

[manu76]