Vieni su FACEBOOK!  
Indice del forum   Forum Le RADICI e le ALI
ADOTTARE un FIGLIO - Il VOSTRO FORUM
FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati
Profilo UtenteProfilo Utente   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin
I nostri eventi
   
[ VAI AL NUOVO SITO! ] [ PARTECIPA AL GRUPPO FACEBOOK! ] [ Vecchio sito ] [ Uso del Forum ]
Dichiarato adottabile bambino della coppia dell'acido

 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Le News dal mondo Adozione
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
BUBBOLINA
MOD News Ado e Supporto Infanzia
MOD News Ado e Supporto Infanzia

Registrato 05/03/07 18:42
Messaggi 3298
Siena (SI)

MessaggioInviato: Ven 07Ott16 17:57    Oggetto: Dichiarato adottabile bambino della coppia dell'acido Rispondi citando

Tolto il figlio alla «coppia dell’acido»
Il bambino dichiarato adottabile


Secondo il Tribunale, deve essere data la possibilità al piccolo di vivere la sua vita libero da così pesanti ipoteche, lontano da genitori e nonni. I genitori di Martina Levato hanno già annunciato il ricorso, diversamente dalla madre di Boettcher
di Elisabetta Andreis e Gianni Santucci

La coppia ha vissuto dentro una «tensione perversa», il legame è stato «fondamentalmente malefico», la relazione «distruttiva», tra pulsioni di sopraffazione e dominio. All’interno di questa coppia, la donna (Martina Levato) che aveva tradito il proprio uomo (Alexander Boettcher) doveva espiare le proprie colpe punendo i suoi ex amanti «per essere degna di avere un figlio» da lui: così hanno concepito un bambino nell’intervallo tra due aggressioni con l’acido, che hanno sfigurato due ragazzi. Non è stata dunque una coincidenza di tempo, in qualche modo casuale, ma la Levato ha «subordinato il suo progetto di diventare madre al programma criminale», senza curarsi delle conseguenze, di un possibile arresto, dei pericoli anche per il piccolo, che portava già con sé mentre con Boettcher si appostava nelle notti di Milano per «colpire i suoi obiettivi».

Quel pomeriggio di dicembre
Ecco, è a partire da quell’orrore originario che i giudici del Tribunale per i minorenni sviluppano la sentenza depositata giovedì: il bambino della coppia dell’acido dovrà essere dato in adozione a una famiglia estranea, i nonni non sono in alcun modo adeguati a prendersene cura, e va così immediatamente sospeso ogni rapporto (pur nella forma di incontri «vigilati» in carcere) dell’intera cerchia familiare con il piccolo, nato nell’agosto 2015.

Il pubblico ministero Annamaria Fiorillo aveva chiesto questa soluzione d’urgenza già l’anno scorso, a pochi giorni dalla nascita. C’è voluto invece oltre un anno di approfondimenti per arrivare, alla fine, allo stesso risultato: oggi però sostenuto da una corposa perizia. Pagine che raccontano di due ragazzi (lei ha una condanna totale a 30 anni, lui oltre 40 — non ancora definitive) che non hanno mai mostrato alcun vero senso di colpa, senza alcuna capacità critica di rileggere il proprio passato.


Martina scarica sempre la propria responsabilità su Boettcher che l’ha ispirata e plagiata, «ma — dice in un’audizione — non mi sento di giudicarlo come padre». Secondo i periti, Martina vive «un vuoto» nel suo rapporto col bambino, non riesce a pensare al piccolo «come distinto dai propri interessi», è legata a un «bambino immaginario». Non è però in astratto che i giudici valutano e definiscono i profili psicologici, lo fanno invece per accertare se Martina e Alexander possano fare i genitori: la risposta è un no senza alternative, anche per la «totale assenza di empatia del padre». Il bambino va subito allontanato, altrimenti si troverebbe «a subire traumatismi, lutti non elaborati, segreti, non detti».


Di fatto, in mesi e mesi di colloqui con Martina, Alexander e i loro genitori, e di osservazioni della relazione col bambino, le perite Simona Taccani e Cecilia Ragaini sono arrivate a un giudizio di «inadeguatezza». Perché nessuno ha fatto un lavoro di elaborazione o critica del passato che possa far pensare a un cambiamento a breve, così l’adozione resta, secondo il collegio, l’unica soluzione. Nessuno ha provato ad «ascoltare» il bambino, a mettersi in sintonia con lui, né ha accettato i consigli delle educatrici. E dunque, vicino ai suoi familiari, il piccolo è spesso caduto nel torpore, «ha usato massicciamente l’addormentamento come difesa», per riprendere poi a sorridere e a interagire con le educatrici subito dopo la fine degli incontri. Martina Levato farà probabilmente ricorso contro questa sentenza.


http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_ottobre_06/figlio-coppia-acido-bambino-adottabile-alexander-boettcher-martina-levato-c9d64472-8bd0-11e6-8000-f6407e3c703c.shtml
Torna in cima
BUBBOLINA è attualmente disconnesso Profilo Messaggio privato
Pablita1970
AI♀ (Cambogia)
AI♀ (Cambogia)

Registrato 07/03/07 16:23
Messaggi 1050
Milano

MessaggioInviato: Sab 15Ott16 17:20    Oggetto: Re: Dichiarato adottabile bambino della coppia dell'acido Rispondi citando

Per carità ci sono troppe persone che giudicano e controgiudicano questa vicenda tristissima.
Speriamo solo che il bimbo possa averevita serena e qualsiasi decisione possa esser presa per il suo bene.
Detto questo ma come cavolo si permettono di scrivere nomi e cognomi dei genitori?

Ci manca solo la foto delbimbo e tutti possono riconsocerlo.
Questa si che è violazione privacy.

Paola
Torna in cima
Pablita1970 è attualmente disconnesso Profilo Messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Le News dal mondo Adozione Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


 
L'utente accetta il codice Privacy e rispetta il Regolamento. I gestori declinano ogni responsabilità per contenuti inseriti da utenti e ritenuti lesivi da terzi.
Il Forum non è una testata giornalistica in quanto aggiornato senza periodicità, non può considerarsi quindi un prodotto editoriale (Legge n.62-7.03.01)
 
Le Radici e le Ali - Portale Informativo per le Famiglie Adottive - Ogni riproduzione o copia anche parziale è vietata - Grazie a phpBB © 2001, 2008