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[BUBBOLINA]

La crisi. L’adozione internazionale è ferita, ma non può morire

Antonella Mariani e Luciano Moia venerdì 24 gennaio 2020

Crisi attestata da numeri e clima sociale, cambiamento da agevolare
L’adozione internazionale è ferita, ma non può morire
Ansa


La crisi demografica sta azzerando l’adozione internazionale. Un numero progressivamente minore di nascite, nel ricco Occidente ma anche in Estremo Oriente, si traduce in sempre meno bambini disponibili. Ormai la metà del mondo meno ricco, quello da cui proveniva la maggior parte dei piccoli adottati in Europa e negli Stati Uniti d’America, ha chiuso le frontiere.

Pesano scelte politiche diverse. Da una parte il sovranismo che contagia gran parte dell’Est Europa, dall’altra la decisione di numerosi Paesi di negare l’espatrio ai bambini sani e di concederlo solo a quelli più problematici. Ragazzini spesso già grandi, oltre i 12 anni, che dopo una lunga permanenza negli istituti presentano situazioni esistenziali e condizioni psicologiche tutt’altro che agevoli da affrontare per una famiglia pur di buona volontà. Di fronte a queste difficoltà oggettive non c’è da stupirsi che il numero delle adozioni internazionali abbia fatto registrare il dato più basso dell’ultimo ventennio, solo 969 nel 2019, anche se i bambini arrivati concretamente in Italia rimangono oltre 1.200. Pesano poi altri fattori: dal crescente individualismo al più generale indebolimento della famiglia.

Se è già difficile, e sempre meno frequente, decidere di mettere al mondo un figlio, figurarsi che tipo di scoglio può rappresentare una strada come quella dell’adozione all’estero: lunga, economicamente costosa e tuttora impervia dal punto di vista burocratico. Fatte salve le complicazioni oggettive del percorso adottivo, esistono alcune conseguenze del crollo delle adozioni di cui non si parla abbastanza.

Oggi, lo sappiamo, la gran parte delle coppie che presenta domanda di adozione internazionale ha già affrontato la trafila della fecondazione assistita e ne è rimasta delusa. A quegli aspiranti genitori, già segnati da una 'sconfitta', gli enti autorizzati offrono, quasi sempre, una formazione approfondita affinché mettano a fuoco il nuovo percorso intrapreso: se la prima (ovvia) motivazione di tutti è avere un figlio, generare vita, diventare madri e padri, l’adozione internazionale racchiude in sé, nelle sue stesse premesse, un passo in più, che si matura strada facendo. È l’incontro non con un bambino qualsiasi, ma con un essere umano che ha già subito la più crudele delle ingiustizie - l’abbandono - e aspetta una mamma e un papà che lo restituisca al mondo. È il volere/dovere riparare le sue ferite, pensare prima a lui che a sé stessi nel farlo diventare finalmente figlio attraverso un abbraccio senza condizioni.

È mettere il suo diritto alla felicità davanti a tutto. A rischio di scivolare nella retorica, adottare un bambino di origine straniera è - non solo idealmente - un piegarsi sui mali del mondo e accollarsene una minuscola porzione. Con l’estinguersi dell’adozione internazionale, il rischio è che questo sguardo di accoglienza totale del bambino ferito si appanni, persino si disperda. Il secondo effetto collaterale dell’estinzione dell’adozione internazionale è l’indebolimento della cooperazione allo sviluppo generata dagli stessi enti, che per legge sono obbligati a operare in seno alle comunità locali dei Paesi in cui operano, in una logica di 'restituzione'.

I dati sembrano suggerirci che le coppie disponibili ad accogliere nel loro cuore, e poi concretamente nella loro vita di tutti i giorni, questa dimensione di mondialità, siano sempre meno. Una piccola, grande ricchezza per tutta la società che scolora e si illanguidisce. Ma forse non è del tutto così. Se con i numeri non si discute, è altrettanto vero che le strade per mettere da parte la rassegnazione e aprire nuovi squarci di speranza esistono. Nell’attesa riforma dell’ormai datata legge 184 del 1983 si potrebbe per esempio inserire percorsi di affido internazionale o di adozione 'attenuata', per non recidere totalmente i legami dei piccoli con le famiglie e le terre d’origine, convincendo allo stesso tempo i Paesi diventati oggi più gelosi della propria infanzia che nessuno intende depredarli di quel tesoro di vita e di futuro.

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Soluzione già tentata da altre nazioni con risultati non disprezzabili. Ma non va neppure trascurata la possibilità di aprire nuovi spazi, coinvolgendo negli accordi bilaterali Paesi finora rimasti ai margini delle iniziative diplomatiche, soprattutto in Africa. Gli oltre 150 milioni di bambini orfani nel mondo (dati Unicef 2015) rimangono una evidenza che interroga la nostra umanità, oltre che la nostra coerenza cristiana. Per schiudere questi nuovi percorsi sarebbe necessaria una politica capace di allargare lo sguardo, coraggiosa nel tentare soluzioni inedite, disponibile a offrire alle famiglie più generose – che non mancherebbero – l’opportunità di soluzioni inedite e concrete.

Con norme più agevoli e sostegni economici adeguati. Ma bisogna fare presto. Intervenire e rinnovare con coraggio. Altrimenti il rischio che la cultura dell’adozione internazionale finisca per spegnersi, azzerando una delle esperienze più nobili e più dense di giustizia e di umanità avviate nel secondo dopoguerra, è terribilmente reale. Noi continueremo a batterci, con le risorse della buona informazione, perché questa bellezza non tramonti.

[img]https://www.avvenire.it/content/images/avvenire.svg[/img]

[garfield]

Non vorrei essere troppo pessimista,
Ma col Covid, se L anno scorso sotto mille.. quest anno!!
Il mio pensiero va non tanto all italia poiché qui si è trasparenti , ma al paese adottivo , ove spesso i dati effettivi non vengono comunicati e quindi potrebbe essere anche molto pericoloso.

[Fab1405]

Infatti la maggior parte dei paesi ha chiuso le frontiere. Noi eravamo prossimi alla partenza e invece tutto rimandato a data da destinarsi....
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Disp AN/AI: 07/08 Idoneità: 06/09 Ente NOVA: 8/11/09 ... AN fine 2010!

Disp AN/AI: 03/15 Idoneità: 09/15 Ente NOVA: 18/12/2015 - 06/19 Abbinamento - 06/20 a casa!

[Rosetta79]

Noi siamo già abbinati, abbiamo conosciuto i bambini e dovevano diventare nostri due settimane fa. Ora non ho idea di quando potremo andare a prenderli. Spero quest'estate, ma non ho nessuna certezza.
Le adozioni quest'anno e il prossimo faranno un tonfo pazzesco

[Fab1405]

Noi conosciamo nostra figlia da quasi un anno... ci aspettava per il 25 maggio...
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Disp AN/AI: 07/08 Idoneità: 06/09 Ente NOVA: 8/11/09 ... AN fine 2010!

Disp AN/AI: 03/15 Idoneità: 09/15 Ente NOVA: 18/12/2015 - 06/19 Abbinamento - 06/20 a casa!

[VIET75]

Ragazze ... pensavo proprio a chi aspettava di partire e di poter abbracciare i propri figli ... quando sei quasi alla fine del percorso ogni giorno sembra lungo una settimana ed ora c’è questo STOP non previsto.

Come tirarsi fuori da questa attesa ? Non ho la risposta giusta ma posso dirvi cosa feci io quando ‘quasi’ in partenza per il Vietnam ( a novembre ) poi fui fermata fino a fine gennaio. 11 mesi con la foto di Thomas in mano.

Lessi alcuni libri sull’adozione, finii finalmente di sistemare la sua cameretta ( per scaramanzia attendevo sempre di terminare i lavori ), uscii di più con le amiche per pensarci un pochino meno ... non nascondo che piansi anche sulla spalla di mio marito.

E poi ... arrivò il momento di partire!

Ce la farete tutte ❤️

Come sempre in questo percorso ... pazienza e forza di volontà.

Vi abbraccio
Ely
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mamma di Thomas Duy da gennaio 2010 💙
mamma di Emma da novembre 2014 💗

[Fab1405]

Grazie!

Eh certo che ce la dobbiamo fare, per loro.... certo è che noi siamo chiusi, la n.1 è grande abbastanza da capire il casino qui e nel paese di n.2 , n. 2 ha quasi 8 anni e sa benissimo che non si risolverà in fretta... (lei che è purtroppo abituata alle moltov lanciate fuori dal cancello di casa...) quando c'e' già stata una conoscenza diretta il prolungamento dell'attesa è veramente dura...

[Rosetta79]

Concordo. I nostri ci sono stati proposti quando avevano 8+ e 11 e ora probabilmente faranno 10 e 12 senza di noi. La paura è che diventi persino 11 e 13.
Avere dei bambini che ti chiamano mamma in una nazione lontana che non puoi raggiungere, non potendo sapere in tempo reale se sono in salute, se le persone con cui stanno sono in salute perché ci mancherebbe che non fossero nemmeno più accuditi, è STRESSANTE.
Però questo è e non ci si può fare nulla, almeno sono insieme e hanno la certezza che non li lasciamo.
Per fortuna che amazon funziona ancora 🤭🤭😬

[Fab1405]

Eh lo so... solo che la nostra è in un paese dove non è nè può essere messa in situazione di sicurezza. neanche minima.. già ci siamo beccati la guerra civile, ci mancava anche questa...
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Disp AN/AI: 07/08 Idoneità: 06/09 Ente NOVA: 8/11/09 ... AN fine 2010!

Disp AN/AI: 03/15 Idoneità: 09/15 Ente NOVA: 18/12/2015 - 06/19 Abbinamento - 06/20 a casa!

[Sel&Cri]

ciao a tutti!
eh questa situazione sicuramente non favorisce nulla!
Io, sarò pessimista, ma ho dei seri dubbi che riusciremo a concludere l'adozione.
Siamo in attesa da 1 anno circa in India, l'abbinamento dovrebbe arrivare nel 2021 circa, ma li i numeri dei contagi sono sicuramente sballati in quanto non è assolutamente possibile contare le persone e chiudere tutto, ci sono troppe persone per strada... mi aspetta qualcosa di davvero drammatico nella nostra bellissima India ... e questo non aiuterà ...
Poi forse la vedo io troppo nera....
Staremo a vedere
un abbraccio grande a tutti!

_________________
Incontro con SS per prime info-adozione: 17/9/2016 - Corso Regionale SS: Gennaio/Marzo 2017 - Indagine SS: Ottobre 17/Marzo 18 - Lettura Relazione: 8 Maggio 2018 - Deposito Disponibiltà Tribunale : 21 Maggio 2018 - Incontro GO : 27 giugno 2018 - 11 Ottobre 2018 DECRETO - 12 Gennaio 2019 mandato ad Istituto La Casa in intesa con Amici Trentini...destinazione INDIA ^_^ - Doc presentati in India Maggio 19 - Accettazione pratica 17 Settembre 19 .... ora inizia la vera attesa!

[Fab1405]

Noi l'aodzione l'abbiamo formalmente conclusa, nostra figlia ha il nostro cognome, c'e' la sentenza, dobbiamo solo portarla acasa... e Haiti è un paese devastato, anche lì potrebbe succedere uno sfacelo... siamo davvero preoccupati...

[Sel&Cri]

Fab mi dispiace! capisco perfettamente la preoccupazione anche se non abbiamo un visino da vedere sappiamo che qualcuno è li che aspetta solo noi ...
però dai appena si apre uno slot di viaggio potete prendere quell'aereo!
un abbraccio grande !
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Incontro con SS per prime info-adozione: 17/9/2016 - Corso Regionale SS: Gennaio/Marzo 2017 - Indagine SS: Ottobre 17/Marzo 18 - Lettura Relazione: 8 Maggio 2018 - Deposito Disponibiltà Tribunale : 21 Maggio 2018 - Incontro GO : 27 giugno 2018 - 11 Ottobre 2018 DECRETO - 12 Gennaio 2019 mandato ad Istituto La Casa in intesa con Amici Trentini...destinazione INDIA ^_^ - Doc presentati in India Maggio 19 - Accettazione pratica 17 Settembre 19 .... ora inizia la vera attesa!

[garfield]

anche noi dovevamo partire per primo viaggio.
Ma la Federazione Russia , specie in questi ultimi giorni, riversa in condizioni angoscianti.
chissà…

[garfield]

anche noi dovevamo partire per la Federazione Russa, ma in questi giorni la situazione è davvero allarmante.

Chissà quando e se...